Lana ed estate. Un connubio che difficilmente si riesce a conciliare. Le qualità di questo materiale sono ineguagliabili anche con le calure estive ma raramente si riesce a pensare alla lana in estate senza provarne una lieve repulsione.
Ciò non condiziona però le mie sperimentazioni con la lana cardata e, lasciandomi ispirare dalla bella stagione, lo scorso anno realizzai questi quadri.
Questo mi fu commissionato da una amica per la scuola materna di sua figlia. Ogni fiore è un richiamo ad una delle classi ed è stato per me divertente riuscire a mettere insieme questo paesaggio.
Questi invece sono due quadretti più piccini che realizzai per i mercatini e che poi furono acquistati dalla mia cara amica Elisa.
A pensarci bene sono molti i fiori che amo quindi potrebbe essere giunto il tempo di fissare la loro bellezza nella mia mente e nella lana.
Mi metterò all'opera!!!
La lana è magica. Ho iniziato ad apprezzarla con il bandera, poi con il tuo girotondo delle stagioni.Infine ho visto lavorare l'infeltrimento ad ago alla fiera di Vinovo. Trovo che dia sensazioni tattili pur senza toccare il lavoro. Poi tu ci metti l'arte, oltre alla tecnica, quindi complimenti!
RispondiEliminaE vado fiera di aver acquistato queste meraviglie!! Ma quanto sono fortunata!?!?!? Bacibaci! ^_^
RispondiEliminadavvero meravigliosi...complimenti!!!!
RispondiEliminaciao fede
Grazie a tutte!
RispondiEliminaLa lana cardata è magica, hai ragione Elisabetta.
Vi si sente tutta l'energia che ha accumulato nel tempo.
Elisa...la fortuna è mia: amiche come te sono rare e preziose.
Grazie Federica, mia omonima, anche le tue creazioni sono molto belle :-)
davvero belli i tuoi quadretti. quello con i papaveri è delizioso.
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