Ogni anno mi riprometto di arrivare a Natale con più tranquillità ,senza l'ansia dell'ultimo pacchetto o dell'ultimo addobbo, ma neppure questo è quello buono.
Da quando ho incominciato l'avventura di questo insolito mestiere il Natale ha assunto una ambivalenza che mi porta a temerlo - a causa della mole di lavoro che porta con sè - e ad amarlo al contempo.
Quando poi si arriva alla fine, stanchi ed infreddoliti, prevalgono i sentimenti di gioia e gratitudine: il lavoro creativo è un nutrimento per l'anima e avere il privilegio di coltivarlo è non poca cosa.
Quindi è giunta l'ora di goderci questo periodo di riposo, di stacco dalla dimensione esteriore per un tuffo nell'interiorità che il Natale porta con sè.
Un ritorno al grembo della Terra che ci porti ad una rinascita e che ci spinga a respirare la vita per ogni giorno che verrà.
Buon Natale a tutti.
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